Antonio Agostini

Antonio Agostini

 

Antonio Agostini

Nato a Siracusa (1976), si è laureato in Lettere moderne presso l’Università di Catania (a.a.2005-2006); presso la stessa Università ha conseguito (2009) il diploma di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario di Storia dell’arte e (2010) il diploma di Specializzazione per attività didattiche di Sostegno. Presso l’Istituto per i Beni Archeologici e monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania ha conseguito (2010) il titolo finale del Master di alta formazione in Didattica museale e comunicazione culturale per i musei. Presso l’Università di Messina ha conseguito (a.a. 2013-2014) il diploma di abilitazione per l’insegnamento di Materie letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di I e II grado. Presso l’Università di Macerata ha conseguito (a.a. 2012-2013) il diploma di Specialista in beni storici artistici.
Dall’ottobre 2015 è Cultore della materia di Museologia, critica artistica e del restauro presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. Attualmente è alunno del III anno del Seminario Vescovile di Acireale e frequenta la Facoltà Teologica di Sicilia, Studio Teologico San Paolo di Catania.
Dal settembre 2003 collabora con l’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Acireale per la campagna di catalogazione dei Beni culturali mobili presso gli edifici di proprietà diocesana. Dal 2003 è coordinatore del progetto di custodia, tutela e valorizzazione di edifici di culto della Diocesi di Acireale, nell’ambito delle iniziative promosse dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Dallo stesso anno svolge attività di narratore del patrimonio storico-artistico presso gli edifici religiosi della città di Acireale. Ha promosso attività didattiche per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie lungo i tre percorsi “L’itinerario delle tre basiliche”, “L’itinerario mariano”, “L’itinerario del Vasta” in collaborazione con gli altri membri dell’Associazione Culturale Cento Campanili di cui è Presidente pro tempore per il triennio 2017-2019.
Nell’ambito delle stesse iniziative, ha collaborato con la delegazione del F.A.I. di Acireale all’organizzazione delle Giornate di Primavera (2006 – 2011), con Sicilia Antica delle Aci, con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Acireale, con l’Ufficio Nazionale Pastorale Familiare (2005, 2009) e l’Ufficio Regionale Insegnanti di Religione (2009, 2010, 2013) in occasione di giornate congressuali svoltesi presso Acireale, con lo staff della Nivarata festival della granita siciliana (2013
– 2018).
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Nel 2004 per il Centro Internazionale di Studi sul Barocco di Siracusa, nell’ambito del IX corso di Storia dell’Architettura (2004), ha svolto una lezione itinerante presso il centro monumentale di Acireale.
Nel 2006 è stato accompagnatore degli Ambasciatori accreditati presso la Santa Sede in visita ufficiale ad Acireale in occasione del giubileo episcopale di S.E.R. Mons. Pio Vittorio Vigo, Vescovo di Acireale.
Nello stesso anno ha collaborato con il Club UNESCO di Acireale per l’inserimento di Acireale tra i siti delle città del Barocco del Val di Noto accompagnando la delegazione dell’UNESCO Italia capeggiata dalla dott.ssa Elena Cattarini Legèr Consultant dell’UNESCO Parigi.
Ha tenuto lezioni seminariali presso il corso di laurea in Lettere, il corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia, e il corso di laurea in Formatori di operatori turistici della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania (a.a. 2006-2007).
Nel novembre 2007 ha superato il concorso per titoli ed esami, con ammissione al primo posto, presso la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte medievale e moderna della Libera Università Maria SS. Assunta sede di Palermo.
Nel 2010 è stato ideatore, progettista e coordinatore della mostra “La storia della Sindone” presso la basilica dei Santi Pietro e Paolo di Acireale, in collaborazione con la Diocesi di Acireale e l’Associazione Avvento di Torino.
Dall’a.s. 2009/2010 è docente della disciplina “Storia dell’arte”, “Materie letterarie” presso l’Istituto Scolastico Paritario “Europeo San Marco” di Acireale. L’incarico è stato rinnovato per gli a.s. 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013.
Dal 2012/2013 è docente della disciplina “Storia dell’arte” e “Materie letterarie” presso l’Istituto Scolastico Paritario “San Marco” di Acireale. L’incarico è stato rinnovato per l’a.s. 2013/2014, 2014/2015.
Dal 2015/2016 è docente di “Lettere” presso l’Istituto San Luigi di Acireale, scuola secondaria di I grado.
Dal novembre 2015 è docente a tempo indeterminato di “Storia dell’arte” presso gli istituti superiori di II grado.Dal marzo 2011 al marzo 2012 ha collaborato con il prof. Daniele Malfitana, direttore IBAM-CNR, come supporto alla gestione dello Sportello dell’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) ubicato presso l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania.
Nel maggio 2011 ha superato il concorso pubblico per titoli ed esami, con ammissione al primo posto, presso la Scuola di Specializzazione in Beni Storico Artistici dell’Università di Macerata sede di Fermo, con voti 98/100.
In passato ha svolto esperienze di volontariato nei confronti di minori attraverso attività oratoriali, di doposcuola, di grest e campeggi estivi. Per gruppi giovanili di Azione Cattolica ha svolto attività di formazione culturale e spirituale.
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TITOLI DI STUDIO:
q 22.11.1995: Diploma di Geometra conseguito presso l’Istituto Tecnico per Geometri “Filippo Brunelleschi” di Acireale (CT) con la votazione di 60/60.
q Maggio 2001: Grade 3 Spoken English for Speakers of Others Languages with Distinction (Level A2 Basic User) del Trinity College London.
q Giugno 2002: Grade 5 Spoken English for Speakers of Others Languages with Merit (Level B1 Indipendent User) del Trinity College London.
q 24.06.2003: European Computer Driving Licenze (ECDL)
q 29.03.2007: Laurea in LETTERE MODERNE presso l’Università degli Studi di Catania, con tesi di Storia dell’arte medievale (prof.ssa Claudia Guastella) riportando la votazione di 110 cum laude. Tesi discussa “I tesori delle chiese di Randazzo. Studio sistematico delle oreficerie”.
q 13.05.2009: Diploma di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario di STORIA DELL’ARTE conseguito presso l’Università di Catania con la votazione di 80/80.
q 27.01.2010: Diploma di Specializzazione per ATTIVITÀ DIDATTICHE DI SOSTEGNO conseguito presso l’Università degli Studi di Catania con la votazione di 78/80.q 26.06.2010: Master di I livello (60 cfu) in INSEGNAMENTO, DIDATTICA E DIVERSITÀ: contenuti essenziali
della formazione di base dell’insegnante conseguito presso la Libera Università San Pio V di Roma.
q 05.11.2010: Master di Alta Formazione in DIDATTICA MUSEALE E COMUNICAZIONE CULTURALE PER I MUSEI conseguito presso l’Istituto per i Beni archeologici e monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania con giudizio “Eccellente”.
q 21.03.2011: Master di I livello (60 cfu) in LA VALUTAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA: il processo di insegnamento/apprendimento presso la Libera Università San Pio V di Roma.
q 28.07.2014: Diploma di abilitazione all’insegnamento di MATERIE LETTERARIE negli istituti di istruzione secondaria di II grado conseguito presso l’Università degli Studi di Messina con la votazione di 98/100. Tale diploma abilita anche per l’insegnamento di Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media.
q 20.04.2015: English Lion Certification (ELC) level B2 (quadro europeo QCER) presso l’Università Telematica Pegaso di Napoli.
q 16.07.2015: Diploma di SPECIALISTA IN BENI STORICO ARTISTICI presso l’Università di Macerata, con tesi di specializzazione in Museologia, critica artistica e del restauro (prof.ssa Nadia Barrella)
riportando la votazione di 110 cum laude. Tesi discussa “La Catania dei musei. Indagine museologica sul patrimonio culturale della città etnea”.
q 22-10.2015 ad oggi: CULTORE DELLA MATERIA DI MUSEOLOGIA CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO AMBITO SCIENTIFICO L-ART/04 presso l’Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche.

PARTECIPAZIONE A CORSI, CONVEGNI SCIENTIFICI, SEMINARI:
q 2001,2002,2003: partecipazione al II, III, IV Corso di Formazione per Volontari per iniziative dicustodia, tutela e valorizzazione di edifici di culto presso ’Associazione Culturale International Planet di Acireale e l’Ufficio dei Beni Culturali della Diocesi di Acireale.
q 01.10 2003 – 25.05.2004: Corso “Storia, arte e natura nel territorio acese” nell’ambito della Misura 6.1 Istruzione permanente presso il Centro Territoriale Permanente S.M.S. Galileo Galilei di Acireale.
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q 04.12 – 08.12.2004: IX Corso Internazionale di Storia dell’Architettura dal titolo “Acireale e l’unità delle arti nella città barocca” organizzato dal Centro Internazionale di Studi sul Barocco di Siracusa e dalla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Catania.
q 20.04.2009: Seminario “… questo splendido tempio degli Apostoli… grandissimo e bellissimo…Nella Cappella Palatina con Ruggero II e il visitatore d’oggi” tenuto da Maria Andaloro, ordinario di Storia dell’arte medievale, preside della Facoltà di Conservazione dei BB.CC. dell’Università della Tuscia.
q 21.05.2009: Seminario “Alle origini della epigrafia dei cristiani tra mitografia e realtà storica” tenuto da Carlo Carletti, ordinario di Epigrafia e Antichità Cristiane, Università degli Studi di Bari.
q 01.06.2009: Seminario “Un’enciclopedia medievale e il suo ciclo iconografico. Il Rabano Mauro di Montecassino” tenuto da Giulia Orofino, ordinario di Storia dell’Arte Medievale, Università degli Studi di Montecassino.
q 03.06.2009: Seminario “Utilità e bellezza. L’illustrazione scientifica nell’Italia meridionale sveva” tenuto da Giulia Orofino, ordinario di Storia dell’arte medievale, Università degli Studi di Montecassino.
q 02.05.2011: Seminario “Per la storia della scultura di età normanna in Sicilia: una introduzione” tenuto da Francesco Gandolfo, ordinario di Storia dell’arte medievale, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
q 20.06.2011: Seminario “La gestione dei servizi per la valorizzazione dei beni culturali e del territorio. L’esperienza di PierreciCodess coopcultura” tenuto dalla dott.ssa Francesca Longo, relazioni esterne PierreciCodess, Facoltà di Beni Culturali, Fermo.
q 09.09.2011: Seminario “Le metodologie per l’analisi e la progettazione di interventi di valorizzazione dei beni culturali. L’esperienza di Mecenate 90”, dott.ssa Roberta Sulli, responsabile area Studi e Ricerche Mecenate 90, Facoltà di Beni Culturali, Fermo.
q 06-07.10.2011: Convegno Internazionale “Testimonianze della cultura ebraica: ricerca e valorizzazione. Il progetto Judaica Europeana” promosso dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata.
q 18.04 – 20.04.2012: Corso di eccellenza “Immagini sacre e propaganda” nell’ambito del progetto italo-francese “Connaître, gérer, valoriser les biens culturels”, Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Macerata, tenuto da Dominique Rigaux, ordinario di Storia
medievale, Université Pierre Mendès-France, Grenoble, Direttore della MSH-Alpes e dei Corsi di laurea magistrale in Histoire/Histoire de l’Art.
q 18.05.2012: Seminario “Palazzo Madama a Torino. Una strategia di museo futuro”, dott.ssa Enrica Pagella, direttore del Museo Civico di Arte Antica di Palazzo Madama di Torino.
q 25.05.2012: Giornata di studio “Il Codice dei Beni Culturali a 8 anni dall’entrata in vigore. Luci ed ombre”, Università degli Studi di Macerata, Facoltà di Beni Culturali, Fermo.
q 25.06.2012: Seminario “Nuovi risultati negli studi michelangioleschi”, prof. Giorgio Bonsanti, già ordinario di Storia dell’arte e Storia e tecniche del restauro, Università degli Studi di Firenze.
q 26.11.2012: Seminario “Introduzione al codice dei contratti: appalti e servizi sui beni culturali”, prof.ssa Valentina Sessa, docente di Diritto dei Beni culturali, Diritto amministrativo e Istituzioni di diritto pubblico, Università degli Studi dell’Insumbria.
q 28.11.2012: Seminario “L’impresa culturale: processi e strumenti di gestione”, prof.ssa Francesca Longo, docente di Organizzazione aziendale, responsabile relazioni esterne Coopculture.
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ATTIVITÀ DIDATTICA:
a) docenza a contratto
b) Dall’a.s. 2012/2013 è docente della disciplina “Storia dell’arte”, “Materie letterarie” presso l’Istituto Paritario “San Marco” di Acireale.
L’incarico è stato rinnovato per l’a.s. 2013/2014, 2014/2015 e nomina di commissario interno agli esami di Stato conclusivi.
q Dall’a.s. 2009/2010 è docente della disciplina “Storia dell’arte”, “Materie letterarie” presso l’Istituto Paritario “Europeo San Marco” di Acireale.
L’incarico è stato rinnovato per gli a.s. 2010/2011, 2011/2012.
q Nell’a.s. 2008/2009 è commissario esterno di “Storia dell’arte” agli esami di Stato presso il Liceo Artistico “Filippo Brunelleschi” di Acireale.
c) seminari monografici presso corsi ufficiali di insegnamento in corsi di laurea
Nell’anno accademico 2006-2007 ha tenuto seminari nell’ambito dell’insegnamento di “Storia dell’arte medievale” dell’Università di Catania dal titolo: “I caratteri dell’oreficeria sacra in Sicilia tra XIV e XVI secolo. Funzione liturgica e manifestazione di «potere»” presso:
a) il corso di Laurea in Lettere della Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania.
b) Il corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali della Facoltà di Lettere e Filosofia (sede di Siracusa).
c) Il corso di Laurea in Formatori di operatori turistici della Facoltà di Scienze della Formazione (sede di Piazza Armerina).
d) docenza in corsi di formazione e seminari
q Incarico di docenza (aprile 2010) presso il I Corso di formazione organizzato dalla S.CO.P.U.S. di Acireale nell’ambito delle attività finanziate dal Centro Servizi di Volontariato Etneo sul tema “L’arte come riflesso della bellezza di Dio nell’uomo e nel mondo”.
Titoli dei seminari:
§ Le origini cristiane della dottrina sulla bellezza;
§ I cantieri delle cattedrali nel Medioevo;
§ “Io sono la porta”: considerazioni sull’iconografia del portale medievale;
§ “Luce che mai si spegne”: i capolavori gotici della pittura senese;
§ L’oreficeria sacra in Sicilia in età medievale.
q Incarico di docenza (marzo-maggio 2011) per il laboratorio linguistico-letterario presso il corso di formazione P.O.R. Sicilia 2007-2013 Progetto per Sostenere Azione Educativa, di Promozione della Legalità e Cittadinanza Attiva dal titolo “AffabulAzioni per la legalità” n. 2007.IT.051PO.003/IV/I2/F/9.2.5/0658 finanziato con fondi FSE.
q Incarico di docenza (maggio 2011) presso il II Corso di formazione organizzato dalla S.CO.P.U.S. di Acireale nell’ambito delle attività finanziate dal Centro Servizi di Volontariato Etneo sul tema “L’arte come riflesso della bellezza di Dio nell’uomo e nel mondo”.
Titoli dei seminari:
§ “Il Re dei Confessori”. Un percorso nell’iconografia della crocifissione dal V al XV secolo; § Imago Mariae. Tesori d’arte cristiana dalle origini al Quattrocento;
q 11/04/2014 seminario dal titolo “I caratteri dell’oreficeria sacra in Sicilia tra XIV e XVI secolo. Funzione liturgica e manifestazione di «potere»” presso Associazione Culturale Archimede, Liceo Scientifico Archimede di Acireale.
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q 09/01/2015 seminario dal titolo “I bracci reliquiario di San Sebastiano: una testimonianza di fede e arte” presso il Museo Basilica San Sebastiano di Acireale.
q 17/05/2016: relazione alla giornata di studi “Turisti e turismi della cultura: la creazione del valore per il territorio” presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Catania.
q 11/07/2016 seminario “Il museo diffuso ecclesiastico” nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Lavorare in un museo. Il monastero dei Benedettini” per il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi di Catania e il Centro Orientamento e Formazione.
q 07 e 14/03/2017 conferenze dal titolo “San Sebastiano nell’arte e nella fede” dialogo tra un teologo e uno storico dell’arte presso la basilica collegiata di San Sebastiano di Acireale nell’ambito delle attività formative e culturali del Mu.Ba.S.S. 2016/2017. q 03/08/2018 seminario dal titolo “L’arte sacra: sulla via della Bellezza di Dio” nella manifestazione culturale “Incontri al pozzo” presso la parrocchia San Giovanni Nepomuceno di Stazzo di Acireale.
q 17/11/2018 conferenza dal titolo “Patrimonio Storico Artistico del Duomo di Giarre” presso la chiesa madre di Giarre nel bicentenario della fondazione.
q 31/10/2019 conferenza dal titolo “Santi tutelari di Randazzo: i reliquiari dal Medioevo all’età moderna” presso la basilica di Santa Maria Assunta di Randazzo.

ORGANIZZAZIONE, DIREZIONE E COORDINAMENTO DI PROGETTI:
q Ideatore, progettista e coordinatore nel maggio 2010 della mostra “La storia della Sindone” presso la basilica dei Santi Pietro e Paolo di Acireale, in collaborazione con la Diocesi di Acireale e l’Associazione Avvento di Torino.
q Coordinatore (dal 2003 a oggi) del progetto di custodia, tutela e valorizzazione di edifici di culto della Diocesi di Acireale nell’ambito delle iniziative promosse dalla Conferenza Episcopale Italiana.
q Coordinatore e direzione (autunno 2013) del Corso di formazione per Volontario dei Beni Culturali Ecclesiastici. Leggere l’arte alla luce della fede nell’ambito del Progetto di iniziative per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici della diocesi di Acireale (50 ore-2 cfu).
q Membro del comitato promotore del corso di formazione (luglio-settembre 2014) I Beni culturali ecclesiastici: conoscenza, conservazione, tutela e  valorizzazione in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici di Acireale, il Seminario vescovile, la Fondazione
Città del Fanciullo (50 ore-2 cfu). 
q Direzione del corso di formazione I Beni culturali ecclesiastici tra conoscenza e valorizzazione (ottobre-novembre 2014), Acireale – Castiglione di Sicilia in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Acireale (50 ore-2 cfu).
q 05-13/03/2016: coordinamento delle mostre-itinerario “I volti misericordiosi della Passione” in occasione dell’Anno Santo della Misericordia e nei 350 anni
dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di Acireale (Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, chiesa di San Domenico, chiesa del Santissimo Salvatore di Acireale).
q Giugno-luglio 2016 coordinamento del progetto di Alternanza Scuola Lavoro “Lavorare in un museo. Il monastero dei Benedettini” per il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi di Catania e il Centro Orientamento e Formazione.
q Direzione della V edizione del corso di formazione I Beni culturali ecclesiastici tra conoscenza e valorizzazione (ottobre-novembre 2017), in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Acireale, l’Ufficio per la Pastorale del Turismo e la
Fondazione Città del Fanciullo :coordinamento scientifico della mostra “Il divino Infante e il presepe settecentesco della chiesa di Santa Maria della Neve di Acireale”, presso il Museo Diocesano di Acireale, in collaborazione con la Regione Sicilia, Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Soprintendenza BB. CC. AA. di Catania.
q Direzione della VI edizione del corso di formazione I Beni culturali ecclesiastici tra conoscenza e valorizzazione (settembre-novembre 2018), in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Acireale, l’Ufficio Pastorale per il Turismo e la Fondazione Città del Fanciullo  Coordinamento del progetto di lecturae Dantis “Dante nelle chiese di Acireale. La Divina Commedia tra fede, arte e letteratura”, I edizione nel luglio 2017 e II edizione nel dicembre 2018-novembre 2019, in collaborazione con la Diocesi di Acireale e il Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale.
Direzione della VII edizione del corso di formazione I Beni culturali ecclesiastici un percorso nel territorio tra conoscenza e valorizzazione (settembre- novembre 2019), in collaborazione con l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Acireale, l’Ufficio Pastorale per il Turismo.
 Collaborazione con la delegazione del F.A.I. di Acireale, del Club UNESCO di Acireale, di Sicilia Antica delle Aci, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Acireale, del Centro Internazionale di Studi sul Barocco di Siracusa sui progetti di valorizzazione del patrimonio artistico della Città di Acireale.

COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE CON ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE :
q Attività di stage, dall’11.10 al 22.10.2010, presso l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Catania con l’obiettivo di progettare percorsi di valorizzazione culturale del Giardino Bellini di Catania.
q Attività di catalogatore (dal settembre 2003 ad oggi) dei Beni culturali mobili presso gli edifici della Diocesi di Acireale, con l’incarico di effettuare la compilazione delle schede OA e la ricerca storico-artistica, bibliografica e d’archivio.
q Incarico di catalogazione (2015) delle opere del Museo Diocesano di Acireale. q Nel 2018 coordinamento scientifico per lo studio e la valorizzazione delle suppellettili liturgiche del Duomo di Giarre in vista della mostra “Splendori aurei della liturgia. Il tesoro del Duomo di Sant’Isidoro Agricola di Giarre”.
q Membro del comitato di redazione del “Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities”, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università degli Studi di Catania.

ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI:
Saggi
1. La predica di Santa Venera della Zelantea di Acireale, in «Agorà. Periodico di cultura siciliana» XII, 36, aprile-giugno 2011, pp. 49-51 (ISSN 2280-4196).
2. Il reliquiario del Santo Chiodo del monastero dei benedettini a Catania, in «Incontri la Sicilia e l’altrove», I, 3, Aprile-Giugno 2013, pp. 55-58 (ISSN 2281-5570).
3. Il Santo Chiodo di Catania: dal reliquiario barocco al suo “restauro” rocailles, in «Incontri la Sicilia e l’altrove», I, 4, luglio-settembre 2013, pp. 63-66 (ISSN 2281-5570).
4. Il museo civico di Castello Ursino a Catania. Prime riflessioni sul dibattito critico negli anni della sua istituzione, in «Il Capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», Journal of Departement of Cultural Heritage, University of Macerata, 6, 2013, pp. 191-207 (ISSN 2039-2362).
5. Motivi decorativi di derivazione islamica in Sicilia tra X e XVI secolo: alcune riflessioni, in Lo straniero. Contributi e saggi presentati dagli allievi del Master in didattica museale e comunicazione culturale per i musei, a cura di D. Malfitana, coordinamento S. Scattina e A. Agostini, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali di Catania 2014, pp. 17-49 (ISBN 978-88-89375-14-3).
6. Un’inedita coppia di candelieri argentei napoletani dell’Ottocento, in «Incontri la Sicilia e l’altrove», II, 8, luglio-settembre 2014, pp. 50-53 (ISSN 2281-5570).
7. Sui reliquiari a braccio di San Sebastiano in Acireale: storia e restauri, in «Incontri la Sicilia e l’altrove», III, 11, aprile-giugno 2015, pp. 22-25 5570).
8. Il Museo Civico di Castello Ursino: questioni di “contesto”, in L. Messina (a cura di), Spazi espositivi della città di Catania, Algra Editore, Viagrande 2017, pp. 29-50 (ISBN 8893411563).
9. Il tesoro sacro svelato. L’oreficeria del duomo di Sant’Isidoro Agricola di Giarre, in A. Agostini, G. Buda, M.R. Licciardello, M. Musumeci, Splendori aurei della liturgia. Il tesoro del duomo di Sant’Isidoro Agricola di Giarre, Edizioni Arcipretura Parrocchiale Sant’Isidoro Agricola Giarre,

Monografie
10. Sei secoli di oreficerie. Artisti e committenze internazionali e isolane nell’etnea Randazzo, vol.
(pp. 408), vol. II (pp. 328), Bonanno Editore, Acireale-Roma 2014 (ISBN 978-88-7796-819-7).

Contributi
11. Basilica Cattedrale di Acireale. I percorsi della Fede 1, Galatea, Acireale 2013 (a cura di).
12. Basilica SS. Pietro e Paolo. I percorsi della Fede 2, Galatea, Acireale 2013 (a cura di).
13. Acireale. Sacratissimo Cuore di Gesù;
Castiglione di Sicilia. Santa Maria della Catena;
Giarre. Santa Maria della Strada;
Mojo Alcantara. Santissimo Crocifisso;
Randazzo. Santa Maria Assunta;
Randazzo. Beata Maria Vergine del Monte Carmelo, in Santuari d’Italia. Sicilia, a cura di V. Milazzo, De Luca editore, Roma (in corso di stampa)

Recensioni
12. Valeria Patrizia Li Vigni, Chiara Sciortino (a cura di), Viaggio nei piccoli musei della Sicilia, Palermo, Kalòs, 2014, pp. 126, € 16, in «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities», Anno LXVIII, I, 2015, pp. 165-166.
13. Gioacchino Barbera, Maria Concetta di Natale (a cura di), Il Museo dell’Università. Dalla Pinacoteca della Regia Università di Palermo alla Galleria di Palazzo Abatellis, Catalogo della mostra (Palermo, 21 giugno– 25 luglio 2016), Palermo, New Digital Frontiers, 2016, pp. 208, € 25, in «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities», Anno LXX, III, 2017, pp. 589-591.
14. Ufficio per i Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Catania (a cura di), Il Museo Diocesano di Catania, coordinatore scientifico Maurizio Vitella, fotografie di Francesco Marchica, Catania, Edizioni Arcidiocesi di Catania 2017, pp. 142, € 20, in «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities», Anno LXXI, IV, 2018, pp. 589-590.
15. Maria Concetta di Natale e Maurizio Vitella, Il Tesoro di Santa Venera ad Acireale, con contributi di Alessandro Maria Trovato, foto di Enzo Brai, Palermo, Palermo University Press, Osservatorio per le Arti Decorative in Italia 2017, pp. 160, edizione fuori commercio a cura del Credito Siciliano, in «Siculorum Gymnasium. A Journal for the Humanities», Anno LXXI, IV, 2018, pp. 591-592.

Coordinamenti scientifici

I percorsi della Fede. Vasta e la teatralità barocca, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, Associazione Culturale Cento Campanili, Acireale 2015.
1) Basilica Cattedrale Maria SS. Annunziata
2) Basilica Santi Pietro e Paolo
3) Basilica San Sebastiano
4) Chiesa Santa Maria delle Grazie
5) Chiesa Sant’Antonio di Padova
6) Chiesa Santa Maria del Suffragio
7) Chiesa Santa Maria di Loreto
8) Chiesa Sant’Antonio Abate in Aci Sant’Antonio
I percorsi della Fede. Le chiese madri delle Aci, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, Associazione
Culturale Cento Campanili, Acireale 2016.
1) Chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo – Aciplatani
2) Santuario di Maria SS. della Catena – Aci Catena
3) Chiesa di Santa Lucia – Aci Santa Lucia
4) Basilica di San Filippo di Agira – Aci San Filippo
5) Santuario di Maria SS. di Valverde – Valverde
6) Chiesa di Santa Maria dell’Indirizzo – Aci Bonaccorsi

I percorsi della Fede. La “via regia” diocesana, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, Associazione
Culturale Cento Campanili, Acireale 2017.
1) Chiesa di San Maria del Rosario – Piedimonte Etneo
2) Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Linguaglossa
3) Chiesa dei Santi Pietro e Paolo – Castiglione di Sicilia
4) Basilica di San Giacomo e Madonna della Catena – Castiglione di Sicilia
5) Basilica di Santa Maria Assunta – Randazzo
6) Chiesa di San Nicolò di Bari – Randazzo
7) Chiesa di San Martino – Randazzo

I percorsi della Fede. Le vie dei Santi, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, Associazione Culturale
Cento Campanili, Acireale 2018.
1) Santa Venera Vergine e Martire
2) Il cammino dei tre Santi Alfio, Filadelfio e Cirino
3) Il Cammino di San Filippo d’Agira
I percorsi della Fede. Le chiese lungo la colata di Mascali del 1928, Ufficio Beni Culturali
Ecclesiastici, Associazione Culturale Cento Campanili, Acireale 2018.
1) Chiesa dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino – Sant’Alfio
2) Chiesa della Nunziatella e Basilica Paleocristiana – Nunziata di Mascali
3) Chiesa di Maria SS. dell’Itria – Nunziata di Mascali
4) Chiesa di Gesù e Maria – Sant’Antonino di Mascali
5) Chiesa di San Leonardo – Mascali

I percorsi della Fede. Le chiese dei borghi marinari di Aci, Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici,
Associazione Culturale Cento Campanili, Acireale 2018.
5) Chiesa di Santa Maria La Scala – Acireale

I percorsi della Fede. Le chiese dell’antica arcipretura di Sant’Isidoro Agricola di Giarre, Ufficio
Beni Culturali Ecclesiastici, Associazione Culturale Cento Campanili, Acireale 2019.
1) Chiesa di Sant’Andrea – Milo
2) Chiesa di San Giovanni Battista – San Giovanni Montebello
3) Chiesa di Santa Maria della Provvidenza – Macchia di Giarre
4) Chiesa di San Matteo – Trepunti di Giarre
5) Chiesa di Sant’Isidoro – Giarre
6) Santuario di Santa Maria La Strada – Giarre
7) Basilica di San Pietro Apostolo – Riposto
8) Chiesa della Madonna della Lettera – Riposto

Antonio Agostini
Curriculum vitae et studiorum Antonio Agostini Academia.edu/AntonioAgostini
CF: GSTNTN76S21I754H Nato a Siracusa il 21/11/1976
Residenza: via G. Carducci 10, 95024 Acireale (CT)
Mobile: 340 5378811 / tel. 095 608714
Mail: antoniusagostini@gmail.com
antonio.agostini@pec.it

 

Ad Acireale è il presidente dell’Associazione ” Cento Campanili ” che si occupa di valorizzare le nostre opere artistiche per un turismo culturale.

Nel 2014 presso Bonanno Editore ha pubblicato il saggio: 

 

Sei secoli di oreficerie. Artisti e committente internazionali e isolane nell’etnea Randazzo

 

in due volumi di 824 pagine e 324 figure avente per soggetto: : Architettura e Arte Religiosa,Design,Oreficeria (Argento, Gemme, Gioielli, Oro),Pittura.
Un commento al primo volume:
Il
libro presenta uno studio sistematico sulle oreficerie custodite nelle chiese dell’antica città demaniale di Randazzo (Catania).
Partendo da un profilo storico del centro etneo, protagonista nei secoli XIV e XV delle vicende della storia siciliana, viene affrontato cronologicamente il percorso che portò alla realizzazione di oggetti cultuali in materiale prezioso nelle tre maggiori chiese, antiche rivali nella ostentazione del “potere”.
Un commento al secondo volume:
                L’opera presenta un’indagine sistematica sulla suppellettile appartenenti agli edifici religiosi della città di Randazzo, in provincia di Catania, con particolare riguardo alle tre maggiori chiese cittadine.
Partendo dal profilo storico del centro etneo, protagonista nei secoli XIV e XV delle vicende siciliane grazie al ruolo di sede estiva della corte regia, vengono descritte le tappe salienti che portarono alla realizzazione delle oreficerie.
Lo studio individua caratteri internazionali per le suppellettili medievali, svelando provenienze francesi, toscane, veneziane e nord italiane.
Nel periodo che va dal XVI al XIX secolo, la concentrazione di materiale che giunge dai due maggiori centri di produzione siciliana quali Messina e Palermo, unitamente alla presenza degli argentieri di Acireale e Catania, permette di acquisire un valido campionario di marchiature.
La seconda parte è dedicata all’illustrazione e alla descrizione dei singoli oggetti, con lo specifico compito di rilevare la particolare cifra stilistica voluta dalla committenza delle diverse collezioni che, nel loro insieme, costituisce una delle più cospicue raccolte di oreficeria sacra all’interno del panorama isolano.

 

Antonio Agostini

 

 

 

 

 

 

Randazzo / Nella Notte dei Santi nelle tre chiese maggiori mostra di preziosi reliquiari, testimonianze di fede

Antonio Agostino con don Domenico Massimino

“La notte tra il 31 ottobre ed il 1° novembre è nella tradizione cristiana, e quindi anche nella tradizione culturale occidentale, intrinsecamente ed indelebilmente segnata dal cristianesimo, la notte dei Santi, culminante nella Solennità di Tutti i Santi. Pertanto nei giorni 31 ottobre e 1° novembre si è pensato di esporre nelle tre antiche chiese maggiori della nostra città, Santa Maria, San Nicolò da Bari e San Martino, le reliquie dei Santi contenute nei reliquiari che fanno parte del loro tesoro artistico e culturale.
L’evento dell’esposizione delle reliquie nei loro reliquiari, dalla valenza sia religiosa che culturale, vuole contribuire a che la sera del 31 ottobre mantenga la sua bella e significativa identità religiosa e culturale di vigilia dei Santi, lungi da sostituzioni, acriticamente recepite, povere di contenuto e non del tutto innocue; vuole far conoscere il patrimonio artistico della nostra città, ma, soprattutto, vuole farci percepire la bellezza della vita santa ed invogliarci a viverla…”.

Con queste parole, riportate su manifesti e locandine, e anche sui social, il clero di Randazzo, guidato dall’arciprete don Domenico Massimino, annunciava e invitava la cittadinanza all’evento che avrebbe caratterizzato nei giorni delle festività dei Santi la cittadina etnea. Un evento originale, che a una valenza religiosa, come quella di ricordare i Santi attraverso le loro reliquie, ne associa un’altra artistica e culturale, esponendo al pubblico, per la prima volta tutti insieme, i preziosi reliquiari, appartenenti ad epoche, stili e maestranze diverse, spesso veri capolavori di arte orafa.
Agata, S. Barbara, S. Lucia, S. Giovanni, S. Sebastiano, S. Cremete…, e tanti altri ancora, i beati Luigi e Domenico, tutti cari alla devozione di molti randazzesi, eccoli sfilare tutti attraverso quei piccoli frammenti della loro vita terrena, racchiusi in preziosi contenitori, appartenenti alle tre chiese principali, ma anche a qualcuna delle chiese minori.
L’esposizione dei reliquiari, con le manifestazioni connesse, fortemente voluta dai parroci, è stata resa possibile grazie al lavoro degli organizzatori, i seminaristi Gianluca Franco e Mattia Cantali, e l’insegnante Patrizia Garasto, con la collaborazione dei volontari e dei giovani delle parrocchie. La mostra è stata visitata da un nutrito pubblico, di cittadini, di fedeli, di turisti di passaggio per la città, ed è stata fatta anche oggetto di visite guidate con la partecipazione degli alunni della scuola dell’obbligo accompagnati dai rispettivi insegnanti.

Reliquiario di S. Martino

Per tutta la notte di Ognissanti nella chiesa di S. Caterina si è svolta un’Adorazione eucaristica notturna, “La Luce respinge le tenebre”.
Il programma prevedeva, infine, nella serata del 31 ottobre, presso la basilica di S. Maria, una conferenza sul tema “Santi  tutelari di Randazzo: i reliquiari tra Medioevo ed Età Moderna”, tenuta dal prof. Antonio Agostini, vero esperto in materia. Agostini infatti, oltre ad avere svolto una tesi sugli argenti sacri di Randazzo, da anni collabora alla campagna di catalogazione dei beni culturali mobili della Diocesi di Acireale, e inoltre nel 2014 presso Bonanno Editore ha pubblicato Sei secoli di oreficerie. Artisti e committente internazionali e isolane nell’etnea Randazzo, un saggio corposo in due tomi sulla storia dell’oreficeria sacra, corredato da un ricco catalogo fotografico.
La dissertazione, seguita da un pubblico attento e interessato, interrotta soltanto dai commenti musicali del maestro Ludovico Camarda, ha fatto scoprire tanti particolari sconosciuti o poco noti sui manufatti esposti.
Dopo avere spiegato come i materiali impiegati per i reliquiari in particolare, e altri oggetti in genere destinati alla liturgia (ostensori, calici, ecc.), cioè i metalli nobili, e l’oro soprattutto, evochino e rappresentino eternità, regalità, purezza, anche nella loro simbologia, stabilendo così uno stretto legame tra arte sacra e liturgia, una complementarità tra arte e servizio divino, il relatore si è soffermato brevemente sul ruolo centrale svolto da Randazzo, nonostante i tanti saccheggi, epidemie, terremoti e bombardamenti che l’hanno funestata, nell’ambito della storia di Sicilia.
E, a riprova di tale importanza, avvalendosi del sussidio di immagini e didascalie, è passato alla descrizione, dettagliata quanto avvincente, dei reliquiari esposti nelle tre chiese, e delle reliquie in essi contenute, reliquie che, senza entrare nel merito di questioni di autenticità, “ci sono state tramandate dai nostri padri come testimonianze di fede”.

Maristella Dilettoso – 2 Novembre 2019

 

a cura di Francesco Rubbino

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